Il Potere della Collaborazione

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La strategia di coinvolgimento della propria community nel marketing è spesso chiamata “marketing partecipativo” o “marketing collaborativo”. Questa strategia si concentra sull’interazione con la community di utenti, clienti o seguaci, incoraggiandoli a partecipare attivamente alla creazione, condivisione e diffusione di contenuti legati al marchio o al prodotto.

IN COSA CONSISTE QUESTA STRATEGIA

Gli utenti possono essere coinvolti fin dalle fasi iniziali del processo di sviluppo del prodotto. L’azienda comunica con la sua community incoraggiandoli a pubblicare contenuti, come recensioni, immagini, video. Questi messaggi poi possono essere utilizzati per promuovere il marchio. 

Essendo l’utente a generare un contenuto pe l’azienda si parla di UGC (user generated content), che è spesso considerato più autentico e credibile rispetto ai contenuti creati direttamente dall’impresa. Il motivo è molto semplice, altri utenti della community non vedono l’azienda che parla di se stessa, ma soggetti esterni che parlano di lei e questo le dà credibilità.

Alcuni esempi di questa strategia includono: concorsi, progetti collaborativi e altre attività che incoraggiano la partecipazione attiva degli utenti. 

L’OBIETTIVO DI QUESTA STRATEGIA

L’obiettivo del marketing partecipativo è creare una connessione più profonda tra il marchio e la community, aumentare l’engagement, favorire la fedeltà del cliente e sfruttare il potenziale creativo e informativo della community stessa. Tuttavia, è importante gestire attentamente la partecipazione, affrontare le aspettative degli utenti e garantire una comunicazione trasparente per ottenere i massimi benefici da questa strategia.

UNA COMUNICAZIONE BIDIREZIONALE

Con questa strategia si sviluppa una vera e propria comunicazione bidirezionale. C’è uno scambio reciproco di messaggi tra mittente e destinatario. Per cui l’azienda trasmette messaggi ai consumatori, successivamente li ascolta e risponde ai loro commenti, suggerimenti e critiche. 

In aggiunta, si sviluppa anche un modello di diffusione di messaggio di comunicazione di tipo “one to many to mani”. Il messaggio di comunicazione è emesso da un singolo mittente (l’azienda) a una vasta audience (many), e questi a loro volta lo trasmettono ad ulteriori utenti (many). 

Le piattaforme di social media spesso svolgono un ruolo chiave nel marketing partecipativo, offrendo uno spazio interattivo per la community e facilitando la condivisione di contenuti generati dagli utenti. 

L’IMPORTANZA DEL PASSAPAROLA

Il marketing partecipativo si basa fortemente sul “word of mouth”, perché sfrutta la potenza dell’approvazione esterna (endorsement) e delle raccomandazioni personali all’interno della community. Le persone all’interno di una community o di una rete sociale condividono le loro esperienze positive riguardo a un prodotto, un servizio o un marchio con gli altri membri della stessa community. Quando un individuo all’interno della community approva un marchio o un prodotto, psicologicamente trasmette agli altri membri fiducia e credibilità.

I VANTAGGI PER LE IMPRESE

• Aumento dell’Engagement: con questa strategia la community partecipa attivamente e si crea un legame più forte tra il marchio e i consumatori. Questo aumento dell’engagement può tradursi in una maggiore fedeltà del cliente e in una più ampia diffusione del messaggio del marchio.
• UGC per incrementare le vendite: dato che la community può contribuire alla creazione di contenuti originali, questi promuovono il marchio in modo autentico e sono uno strumento potente per influenzare le decisioni di acquisto.
• Innovazione Collaborativa: Coinvolgere la community nella fase di sviluppo del prodotto o nella generazione di idee può portare a un’innovazione più rapida e mirata. I consumatori spesso forniscono feedback preziosi che possono informare l’evoluzione del prodotto.
• Costi Ridotti: Il coinvolgimento della community può ridurre i costi di ricerca di mercato e di creazione di contenuti. 
• Ottenimento di molte informazioni sui propri consumatori

I PUNTI CRITICI

• Gestione della Partecipazione: è essenziale gestire attentamente la partecipazione della community per evitare possibili abusi o malintesi. Un’adeguata moderazione può contribuire a mantenere un ambiente positivo e costruttivo.
• Comunicazione Aperta: La trasparenza nella comunicazione è cruciale. Gli utenti devono essere informati su come le loro contribuzioni influenzeranno il marchio e devono sentirsi parte integrante del processo.
• Attenzione ad incentivare la partecipazione: riconoscere e premiare gli utenti più attivi o creativi all’interno della community è essenziale in questa strategia perchè spinge gli utenti a continuare nella pubblicazione dei contenuti e a spiccare sugli altri. 
• Misurare e Adattare: può risultare difficile implementare metriche per misurare l’efficacia della strategia e adattarla di conseguenza, ma la fase di monitoring è essenziale per comprendere se la strategia scelta è vincente o meno.

COME METTERE IN PRATICA QUESTA STRATEGIA

Occorre innanzitutto conoscerne la community locale, ovvero comprendere le caratteristiche e le preferenze specifiche dei propri consumatori più prossimi e questo richiede una ricerca accurata e un ascolto attivo dei feedback. Successivamente, si possono proporre eventi o agire sponsorizzando iniziative locali per entrare maggiormente in contatto con il pubblico locale. Lanciare poi in queste occasioni delle challenge o dei concorsi che favoriscono la partecipazione del pubblico, offrendo loro qualcosa in cambio come uno sconto sul prossimo acquisto. Infine, è bene mantenere l’interazione con il proprio pubblico e misurare l’efficacia della strategia. 

In definitiva, implementare il marketing collaborativo richiede un impegno a lungo termine e un approccio autentico da parte delle organizzazioni che lo mettono in pratica. Le aziende devono essere disposte a lasciare spazio alla partecipazione della community e a incorporare il feedback nella loro strategia complessiva.

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